Assicurazione sulla vita di puro rischio, in caso di decesso dell’assicurato garantisce ai suoi beneficiari – se inserito – il capitale sottoscritto in sede di stipula, destinato a restare costante per tutta la durata del contratto (che può variare da 1 a 30 anni a seconda del premio). In caso di decesso causato da un infortunio, di invalidità permanente pari o superiore al 66% o di decesso, successivo o contemporaneo, del coniuge dell’assicurato, viene riconosciuto un capitale aggiuntivo pari a quello base, per un massimo di 250.000 euro.